Percorso guidato nel Parco delle Incisioni Rupestri alla scoperta della storia valtellinese più antica: un viaggio nel tempo che inizia nella Preistoria con le figure incise sulla Rupe Magna e i reperti archeologici custoditi nell’Antiquarium per concludersi con il Castello Vecchio o di San Faustino (X – XI Secolo) e l’imponente Castello Nuovo Visconteo (XIV Secolo)
La Visita Guidata con Personale del Parco ha il vantaggio di:
– offrire accesso esclusivo alla Rupe Magna (la Roccia incisa più grande delle Alpi – aiuto nell’individuazione delle incisioni rupestri)
– offrire accesso all’Antiquarium (il piccolo museo del parco dove è possibile scoprire i reperti rinvenuti durante le campagne di scavo archeologico nell’area dei castelli)
– Il Personale del parco vi seguirà per raccontarvi la storia di questi luoghi, rispondendo alle vostre domande e curiosità
La visita guidata al Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio permette di conoscere la storia valtellinese più antica immergendosi in un suggestivo ambiente naturale. Si tratta di un viaggio a ritroso nel tempo, partendo dall’età dei Metalli, attraverso le oltre 5000 figure rappresentate sulla Rupe Magna ed i reperti provenienti dagli scavi archeologici sui dossi di Grosio, ora esposti nell’Antiquarium. La sosta sulla Rupe Magna, rigorosamente a piedi scalzi, permette di vedere molto bene le incisioni più affascinanti come animali, rastrelli, oranti e coppelle. Si prosegue con le vestigia del Castello Vecchio, risalente al X-XI secolo, il campanile romanico della chiesa castellana e due sepolture longobarde scavate nella roccia, per poi ammirare il Castello Nuovo, fatto erigere attorno al 1350 dai Visconti di Milano, caratterizzato da una doppia cinta di mura difensive Medievali e dal poderoso donjon.