Rivolto a
classi III, IV, (V) della scuola primaria

Obiettivi disciplinari
Conoscere il fenomeno dell’arte rupestre sull’arco alpino
Imparare a collocare nel tempo e nello spazio i concetti di Preistoria e Protostoria, con particolare attenzione a Età del Rame, Età del Bronzo, Età del Ferro
Familiarizzare con la storia e l’archeologia divertendosi
Sviluppare la capacità di osservazione, descrizione e interpretazione di un’incisione rupestre
Favorire lo sviluppo della manualità
Quando
Primavera: seconda metà di marzo, aprile, maggio
Autunno: seconda metà di settembre, ottobre
In mattina: dal martedì al venerdì (tra le 9:00 e le 12:30)
Durata 2,5 ore circa.
1 ora circa attività in aula – Pausa – 1 ora circa attività all’aperto
Rotazione dei gruppi per le attività di laboratorio-Rupe Magna in caso di visita di due classi
Costo 7 € a bambino
Attrezzatura scarpe sportive, k-way, calzini di ricambio
Per prenotazioni e Info scuole@parcoincisionigrosio.it
Attività
Le classi verranno accolte dalle nostre guide all’ingresso del Parco delle Incisioni Rupestri e fatte accomodare presso il nostro punto informazioni di Cà del Cap: nella nostra aula didattica si svolgerà una breve lezione incentrata sul fenomeno delle incisioni rupestri sull’arco alpino.
All’interno dell’aula didattica i bambini parteciperanno poi a un laboratorio. I bambini potranno riprodurre un’incisione su una laminetta di rame usando matite e percussori in pietra. Con l’aiuto delle maestre e la spiegazione delle nostre guide i bambini potranno portare a casa un lavoretto che ricordi l’esperienza di visita.
La seconda parte della visita si svolgerà sulla Rupe Magna, la roccia incisa più grande delle Alpi: i bambini potranno salire a piedi nudi sulla roccia in tutta sicurezza, vedere e toccare le incisioni, capirne il significato grazie alle nostre guide. Si svolgerà una sorta di “caccia all’immagine”.
Ai bambini verranno presentati anche una serie di oggetti relativi alle attività quotidiane nel mondo antico (vasi in ceramica, lana e pesi da telaio, cereali…) così da impararne l’esistenza e l’uso attraverso l’esperienza tattile e la problematizzazione in gruppo dell’oggetto.